come-nasce-il-Cashmere

Il vello della capra Hircus che ha origini dal kashmir, ci fornice la preziosa fibra detta anche “Oro-Tessile” o “Vello d’Oro”. Oggi le capre più pregiate vengono allevate nel territorio himalaiano. Più freddo è il clima in cui vivono, più fine e soffice è il suo duvet.

Duvet è il sottopelo morbido e caldissimo che ripara l’animale dalle intemperie (30-40 gradi sotto zero) permettendogli di tenere costante la temperatura corporea.

I capi confezionati di Cashmere hanno la caratteristica di essere termoregolatori, cioè mantengono  la naturale  temperatura corporea di ogni persona.

I capi di Cashmere sono prodotti in Italia nello stabilimento di Biella-Chiavazza usando la fibra di Cashmere di prima qualità con lavorazioni non invasive: la garzatura viene fatta come una volta con cardi naturali  in modo da non danneggiare le fibre e lasciare inalterata la morbidezza, la lucentezza e la qualità del capo finito.

dove-nasce-il-cashmere

La fibre di Cashmere si ricavano dalla pettinatura annuale  delle capre che avviene annualmente alla  naturale mutazione del pelo senza subire alcun shock o trauma dovuto alla tosatura.

La fibra di Cashmere viene prodotta soprattutto nelle regioni montuose dell’Asia (Cina, Afghanistan, Mongolia, Iran), dove vivono le capre Hircus, che, per sopravvivere alle rigide temperature invernali e alla caldissime estati, hanno sviluppato sotto al vello più esterno, una peluria che costituisce un  sottomantello, il duvet, dal quale si ricava appunto il kashmir, fibra preziosa, leggera, morbida, sottilissima (circa 15 micron di diametro), la cui caratteristica principale è quella di offrire un elevato isolamento termico, sia al caldo che al freddo.